Scopri come utilizzare l'API OpenAI Assistants per creare agenti AI ChatGPT

Hubel Labs ha creato una fantastica introduzione alla nuova API OpenAI Assistants che è stata recentemente rivelata al primo DevDay di OpenAI. Il nuovo strumento API è stato specificamente progettato per semplificare in modo significativo il processo di creazione di chatbot personalizzati, offrendo funzionalità più avanzate rispetto al generatore GPT personalizzato di ChatGPT che è integrato nel servizio online ChatGPT.

Le funzionalità API avanzate hanno il potenziale per semplificare in modo significativo il processo di recupero e utilizzo delle informazioni. Questa rapida guida panoramica e i video didattici creati da Hubel Labs forniranno ulteriori informazioni sulle funzionalità dell'API di supporto OpenAI, sul nuovo prodotto GPT e su come gli sviluppatori possono utilizzare l'API per creare e gestire chatbot.

Cos'è un'API Helper?

L'API Helper ti consente di creare assistenti AI nelle tue app. Una procedura guidata contiene istruzioni e può attingere a modelli, strumenti e conoscenze per rispondere alle richieste degli utenti. L'API Assistants attualmente supporta tre tipi di strumenti: interpretazione del codice, recupero e chiamata di funzione. In futuro, prevediamo di rilasciare più strumenti progettati da OpenAI e di consentirti di fornire i tuoi strumenti sulla nostra piattaforma.

Utilizza l'API Assistants per creare app ChatGPT

L'API Assistants è un potente strumento basato sulle stesse funzionalità che abilitano il nuovo prodotto GPT, istruzioni personalizzate e strumenti come interprete di codice, fetcher e chiamata di funzione. In sostanza, consente agli sviluppatori di creare chatbot personalizzati basati sul modello linguistico GPT. Gli sviluppatori non devono più dividere i file in blocchi, utilizzare un'API di incorporamento per trasformare i blocchi in incorporamenti e inserire gli incorporamenti in un database vettoriale per la ricerca della somiglianza del coseno.

L'API si basa su due concetti chiave: un helper e un thread comune. L'assistente definisce come funziona il chatbot personalizzato e a quali risorse ha accesso, mentre il thread memorizza i messaggi dell'utente e le risposte dell'assistente. Questa struttura consente una comunicazione e un recupero dei dati efficienti, migliorando così la funzionalità e l'usabilità del chatbot.

La creazione di una procedura guidata e di un thread è un processo semplice. Gli sviluppatori possono autenticarsi utilizzando un ID organizzazione e una chiave API, caricare i file a cui la procedura guidata dovrebbe avere accesso e creare la procedura guidata con istruzioni, un modello, strumenti e identificatori di file specifici. Possono anche aggiornare la configurazione dell'assistente, recuperare un assistente esistente, creare un thread vuoto, eseguire l'assistente per ottenere una risposta, recuperare l'elenco completo dei messaggi nel thread ed eliminare l'assistente. La piattaforma di OpenAI consente agli sviluppatori di svolgere tutte queste attività senza codice, rendendola accessibile a chi non scrive codice.

Crea GPT personalizzati con gli agenti

Una delle caratteristiche più importanti dell'API Helper è la sua capacità di chiamare funzioni. Questa funzionalità consente al chatbot di chiamare agenti ed eseguire attività di backend, come il recupero di ID utente, l'invio di e-mail e l'aggiunta manuale di abbonamenti ai giochi agli account utente. La configurazione della chiamata di funzione è simile alla modalità di ripristino, con un helper dotato di nome, descrizione e modello sottostante. L'assistente può ricevere fino a 128 strumenti diversi, che possono essere di proprietà di un'azienda.

API degli assistenti OpenAI

L'assistente può ricevere file, ad esempio domande frequenti, a cui può fare riferimento. È inoltre possibile assegnargli funzioni, come la ricerca di ID utente, l'invio di e-mail e l'aggiunta manuale di abbonamenti ai giochi. All'assistente può essere assegnato un thread contenente un messaggio utente, che verrà eseguito e messo in pausa se necessita di azione. La procedura guidata indicherà quali funzioni devono essere richiamate e quali parametri devono essere passati. La procedura guidata attenderà quindi i risultati delle funzioni chiamate prima di completare il processo di esecuzione e aggiungere un messaggio al thread.

La funzionalità Gestione thread dell'API di supporto consente di troncare i thread lunghi per adattarli alla finestra popup. Ciò consente al chatbot di gestire in modo efficiente le query che richiedono informazioni dai file, così come quelle che richiedono chiamate di funzione, anche se richiedono più chiamate di funzione.

Vale la pena notare, tuttavia, che l'API dell'Helpdesk attualmente non consente agli sviluppatori di creare un chatbot che risponda solo a domande sulla loro base di conoscenza e nient'altro. Nonostante questa limitazione, l'Helper API è uno strumento innovativo che potrebbe rivoluzionare il modo in cui gli sviluppatori creano e gestiscono i chatbot. Le sue funzionalità avanzate e l'interfaccia intuitiva lo rendono un'aggiunta promettente alla suite di strumenti di intelligenza artificiale di OpenAI.

Credito immagine: Hubel Labs

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